Era il secondo match-point di fila, quello di Cippi contro Babbo Delly. Ed è fallito anche questo. Finisce infatti 2-2 il clou della ventiquattresima, con il lìder Massimo che non riesce ad allungare e il Mazèt che recupera con i subentri una situazione che si era oramai compromessa.

Pareggio sostanzialmente giusto, con distribuzione di votazioni assolutamente altalenante, soprattutto per l’Omino Bianco, che passa dallo “0 spaccato” di Marchetti al “14” del mattatore Edison. Nulla cambia, anzi no. Perchè nel secondo match incrociato tra i Magnifici 4, Mino Valerio Succi in Sorcio trova la sua giornata di grazia contro la bestia nera Mello. Il centro-riccioluto sociale è straripante, come la sua propensione al lyinz, rifilando quattro pere al proprio datore di lavoro, con Pirlo, Muriel ed Emanuelson sugli scudi, e non solo. Operazione sorpasso riuscita per Mino, che rosicchia due punticini alla capolista. Brutto tonfo per Mello, invece, anche se il pari in vetta lascia le cose sostanzialmente immutate, come le residue speranze di gloria.

Turno, quello odierno, favorevolissimo a Nicola di Pieve, che surclassa l’amicone Taddia grazie alla verve del padullese Borini. Ora Malaguti soffia sul collo al podio, ed il suo campionato può prendere tutta un’altra piega. Riguardo a Leo, almeno questo giro lo fa con tutti gli undici effettivi. Ma ancora non basta.
Nella seconda parte della classifica spicca il successo di Lupo Lodi dal “Barbera”, che vince per la prima volta due partite di fila. Ma per due partite di fila non consegna la formazione. Ci auguriamo che non diventi una sorta di cabala per il giovine centese, e che non valga il detto “squadra non data, vittoria assicurata”. E la sua è una vittoria fondamentale, perchè batte Piro e lo aggancia a quota 25. E per la prima volta dall’inzio il romanista non sarebbe in B diretto. Completa il quadro di giornata il pareggio per 2-2 tra Latte+ ed Il Sultano. Risultato che va stretto a Bradpitbull, giunto alla quinta partita di fila senza i tre punti.

Il prossimo turno gira attorno al lyinz-match Cippi-Mino, che è occasione imperdibile per Succi, e terzo match ball per il lìder-stanco. Pronto ad approfittarne sornione (ed anche un po’ sermone) è Degli Christian, impegnato nel duro confronto con Nicola, smanioso di tornare nelle stanze dei bottoni che contano. Nostalgico “derby dei ricordi”, poi, quello tra Mello ed Il Sultano. Per non dimenticare, e per non dimenticarsi.

 

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