Al terzo match-point il lìder Massimo non cadde, anzi tornò a fare il vuoto. E a dettar legge. Il dottore in Scienze Politiche (con fuochi fatui) fa suo il terzo derby del lyinz seppellendo l’amico riccioluto Mino sotto una perentorio ed insindacabile tris d’assi. Formato da Pocho-Papu-Noce, che per una domenica sono uno e trino. Per la goduria del Lercio nazionale. E della LNDC tutta.
Il ritorno ai tre punti di Re Massimo è concomitante alla caduta di Babbo Delly, che nulla può contro la coppia Klose-Palacio, che impacchettano il successo ad un Nicola apparso in gran forma. Tenuto conto che in panca siedeva pure il bomber della Padulle Fabio Borini, arrivato al settimo sigillo, ma soprattutto alla prima chiamata azzurra. Ora l’ossoduro pievese aggancia al quarto posto Valerio Succi, proponendosi di dirtitto per la corsa alla piazza d’onore. 
 
In una giornata avara di marcature con ben sette fantallenatori che non vanno al di là di una sola rete, spicca la quaterna del Presidente, che dimezza le distanze dal secondo posto grazie alla ritrovata verve del tanque Denis, che infila per tre volte il grissino dentro una tenerissima Rometta. E la pratica-Sultano è così archiviata, con tanto di storia al seguito.
 
Il resto di giornata si compone di due striminzite vittorie di misura. Quella di Latte+ su Lupo, e quella di Piro su Leo, che permettono ai due centaroli di navigare in acque più tranquille e sicure. Il fascicolo Lodi si riempie di un’ulteriore mancato invio di formazione. Ora sono quattro in totale, e ben tre consecutive. Il tempo per pazienza, prediche e rimbrotti è giunto al termine. Ora servono dignità e onore. Perchè mancano ancora dieci partite, perchè serve garantire la regolarità di un torneo fin qui davvero avvincente, ma anche perchè occorre rispettare chi da settembre si prodiga ogni settimana nel pieno rispetto del Sommo Regolamento. Siate giusti, stay with us.
 
La penultima di Neutro può incoronare Cipolla Campione dei Gironi. Al capoclassifica basterà infatti un punticino per aggiudicarsi il primo posto aritmetico sulla griglia del temutissimo Orologio. L’ostacolo che gli si presenta non è dei più affabili; si tratta infatti del bancario Odoacre, smanioso di levarsi il prima possibile dalle sabbie mobili della bassa classifica. Duello che si prevede avvincente anche tra Delly e Mino; l’uno per consolidare, l’altro per accorciare il brodo. Tra i due litiganti potrebbe approfittarne Mello, che sfida Lorenzo nel “Lupo day”, quello cioè del derbissimo romano. Completano il quadro il “derby dei belli” (Latte-Leo) e quello “dei rocciosi” (Piro-Nicola), con quest’ultimo che vi arriva con la giusta bava alla bocca di chi sa di poter spendere ancora tante energie per scalare le più alte vette fantacalcistiche.
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