Nel giorno in cui il Trota finisce diretto nella padella dei 4 salti del cerchio magico, ecco che il lìder Massimo conosce la sua seconda dolorosa sconfitta consecutiva. E per la prima volta, ha paura. Perchè Mello arriva a -5. Perchè fantasmi e scheletri tornano a palesarsi.
Al Braglia non c’è storia. Il Sultano conferma il magic moment stendendo il primo della classe. Paloschi finalmente in formato-Milan, oltre ad un Principe dal minimo sindacale, regalano all’emigrante il secondo squillo consecutivo, che gli permettono di restare in scia-Pirolandia. Il robusto centese, senza dar la formazione (questo giro son ben tre, ndr), ne rifila cinque agli rimasugli di Leo. Piro ne manda a segno quattro, l’economo ne fa giocare sette…
 
Nicola di Pieve torna al successo (2-0 classico su Lupo) e vede di nuovo il terzo posto Champions, ma è il big match di giornata a regalarci le emozioni più pure. Mino espugna il Provinciale di Pieve con uno spettacolare 4-3 su Babbo Delly, che guadagna sì il gol di Astori, ma perde quelli determinanti di Schelotto e Amaurì, quest’ultimo divenuto assoluta croce per il possente Mazèt. Succi mette a segno il blitz dell’anno, agganciando il bianco collega e rituffandosi pienamente nella corsa alla piazza d’onore.
Completa il quadro l’altrettanto dorata e fondamentale vittoria del Près sul tignoso Latte+. E’ il rigore dell’oriundo Ledesma a dare la certezza dei tre punti all’uomo delle Mondine, che ora proverà a fare il solletico alla giurassica leadership di Massimo Fabbri.
La trentaduesima (FORMAZIONE ENTRO LE ORE 20,45 DI DOMANI) assume i contorni del crocevia determinate per i risvolti del torneo. Cippi ospita l’ex gemello del lyinz, l’amico-Mino del giaguaro, mentre al Via delle Mondine si attende la bestia nera Christian Delly. Un mercoledì da leoni, non consigliabile ai malati di cuore. E di fegato.
 
 
 
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