Se n’è andato uno dei grandi protagonisti di quella che probabilmente è stata la miglior serie televisiva drammatica di tutti i tempi. Grande.
Romolo.
mlon13
on 20 Giugno 2013 at 23:06
Grande personaggio, unico nel genere. Ha interpretato il ruolo del boss oltre il facile scontato e stancante stereotipo spaghetti-mafia. Moderno e tradizionale. Americano e italiano. Tenero e spietato. Ma il contorno dei Sopranos non è alla sua altezza e grossezza.
E da qui a dire che è stata la miglior serie di sempre, bah ce ne passa…
Romolo
on 21 Giugno 2013 at 10:27
Me ne dici una migliore?
Romolo.
mlon13
on 21 Giugno 2013 at 10:37
Ti cito, caro Romolo, la serie “drammatica” per me numero uno, “Breaking Bad”, che narra la scalata ai cartelli di metanfetamina di una coppia criminale professore-spacciatore. Un’altra è “Mad Man”, meno criminale ma pur sempre drammatica, che racconta le vicende dei protagonisti di un’agenzia pubblicitaria degli anni ’60. Soprattutto Breaking Bad ha due spanne in più dei Sopranos.
Romolo
on 21 Giugno 2013 at 14:04
Opionioni diverse, non discuto.
Ho provato a vedere se su internet c’erano classifiche del genere e neanche a farlo apposta ce n’è una di pochi giorni fa (seria, fatta in america). Chiaro che non è la bibbia; solo per farti vedere che sono in buona compagnia.
Ti mando il collegamento: http://www.tvblog.it/post/259655/classifica-101-migliori-serie-tv-i-soprano
Romolo.
Ariatti
on 24 Giugno 2013 at 13:50
Meraviglioso… adesso perchè una cosa è fatta in America è per forza seria. Ma va bèn a cagher!
Romolo
on 25 Giugno 2013 at 08:30
Non sai neanche l’italiano, idiota. Non ho scritto che è seria perchè è fatta in America. Ho scritto che è seria (se la vai a vedere vedrai che è fatta da adetti del settore, tipo sceneggiatori ecc.) e che è fatta in America, senza che le due cose debbano necessariamente essere collegate.
P.S. ma sei Ariatti quello che giocava del Lecce?
Ciao imbezél.
Romolo.
mlon13
on 25 Giugno 2013 at 10:55
con tutta sincerità caro Romolo la disconnessione tra “classifica fatta in America” e “seria” non è così netta. Anzi, nella lettura pare proprio che la correlazione fosse davvero forte ed univoca. Come sostiene l’ex giallorosso e viola Ariatti.
ariatti
on 25 Giugno 2013 at 13:36
Caro Romolo… prendi e porta a casa. Anche il capo del blog mi da ragione, quindi taci… esterofilo di merda. Se stai così male in Italia… prendi il tuo valigino e vai via.
romolo
on 25 Giugno 2013 at 19:42
Ah scusami. Se l’ha detto il capo del blog…
Ariatti
on 26 Giugno 2013 at 19:00
Adesso non fare il fenomeno! cos’hai contro il capo del blog? non ti va bene neanche quello che dice lui? hai ragione solo tu? ma dai va là, apri il tuo melone, possibilmente non in Italia.
mlon13
on 27 Giugno 2013 at 15:02
Vorrei solo precisare di non essere nè ritenermi il capo del blog, ma solo un modesto artigiano della scrittura. E comunque, tale Ariatti non ha poi tutti i torti.
Se n’è andato uno dei grandi protagonisti di quella che probabilmente è stata la miglior serie televisiva drammatica di tutti i tempi. Grande.
Romolo.
Grande personaggio, unico nel genere. Ha interpretato il ruolo del boss oltre il facile scontato e stancante stereotipo spaghetti-mafia. Moderno e tradizionale. Americano e italiano. Tenero e spietato. Ma il contorno dei Sopranos non è alla sua altezza e grossezza.
E da qui a dire che è stata la miglior serie di sempre, bah ce ne passa…
Me ne dici una migliore?
Romolo.
Ti cito, caro Romolo, la serie “drammatica” per me numero uno, “Breaking Bad”, che narra la scalata ai cartelli di metanfetamina di una coppia criminale professore-spacciatore. Un’altra è “Mad Man”, meno criminale ma pur sempre drammatica, che racconta le vicende dei protagonisti di un’agenzia pubblicitaria degli anni ’60. Soprattutto Breaking Bad ha due spanne in più dei Sopranos.
Opionioni diverse, non discuto.
Ho provato a vedere se su internet c’erano classifiche del genere e neanche a farlo apposta ce n’è una di pochi giorni fa (seria, fatta in america). Chiaro che non è la bibbia; solo per farti vedere che sono in buona compagnia.
Ti mando il collegamento:
http://www.tvblog.it/post/259655/classifica-101-migliori-serie-tv-i-soprano
Romolo.
Meraviglioso… adesso perchè una cosa è fatta in America è per forza seria. Ma va bèn a cagher!
Non sai neanche l’italiano, idiota. Non ho scritto che è seria perchè è fatta in America. Ho scritto che è seria (se la vai a vedere vedrai che è fatta da adetti del settore, tipo sceneggiatori ecc.) e che è fatta in America, senza che le due cose debbano necessariamente essere collegate.
P.S. ma sei Ariatti quello che giocava del Lecce?
Ciao imbezél.
Romolo.
con tutta sincerità caro Romolo la disconnessione tra “classifica fatta in America” e “seria” non è così netta. Anzi, nella lettura pare proprio che la correlazione fosse davvero forte ed univoca. Come sostiene l’ex giallorosso e viola Ariatti.
Caro Romolo… prendi e porta a casa. Anche il capo del blog mi da ragione, quindi taci… esterofilo di merda. Se stai così male in Italia… prendi il tuo valigino e vai via.
Ah scusami. Se l’ha detto il capo del blog…
Adesso non fare il fenomeno! cos’hai contro il capo del blog? non ti va bene neanche quello che dice lui? hai ragione solo tu? ma dai va là, apri il tuo melone, possibilmente non in Italia.
Vorrei solo precisare di non essere nè ritenermi il capo del blog, ma solo un modesto artigiano della scrittura. E comunque, tale Ariatti non ha poi tutti i torti.