L’ipocrisia pallonara non ha mai fine. E’ già. Ora anche il più grande e venduto quotidiano d’Italia (la rosea, ndr) si mette a far proclami inutili strumentalizzando altrettanto inutili campagne anticamorristiche a sua (di Mario) insaputa. Responsabilizzando e caricandolo Balotelli del più assurdo e plastificato simbolo etico-sociale. Che giustamente il colored italico respinge al mittente, con un tweet efficacissimo tratto della serie “fatevi li cazzi vostri“. Con quel meraviglioso “Io vengo perchè il calcio e bello e tutti devono giovarlo“, che magari voleva proprio alludere alla voce del verbo giovare.
Balotelli deve giocare a calcio, segnare il più possibile, e far meno cazzate sul rettangolo. Barra. Tutto il resto, simboli, simbologie e finte anti-campagne sociali, lasciamolo pure agli illustri moralizzatori di Casa Italia. Anche perchè il punto vero è che Marione avrebbe dovuto ergersi a paladino anti Camorra (secondo i benpensanti della Gazza) solo per un mero ed esclusivo gesto di maquillage politico-calcistico, ripulendosi dalla coscienza quella macchia-sciocchezza che fece a suo tempo in quel di Scampia. Altrochè codice etico e simbologia da mecojoni. Non farebbe altro che aggiungere al suo già ricchissimo carne’ l’ennesima balotellata. Questa volta a tinte rosa.
Sto con Balo. Che faccia gol e non rompa più le balle in campo. Chissenefrega se fa il simbolo antimafia. CHe cazzate