Autoscatto Senza Etichette (SELFIE)

 

Ora lo chiamano “Selfie“, e si dilettano abusandone con ardore e passione ludica tutti i principali protagonisti dello star system terrestre. E non solo. Da Madonna all’abbronzato Obama. Da Wanda Icardi Nara a Lady Gaga. Da Ryanna a Papa Francesco. E’ stata la parola-chiave del 2013, e non passa giorno tra Facebook, Twitter od Instagram dove non via sia traccia d’un autoscatto più o meno celebre. Più o meno spontaneo o costruito.

Oggi l’Autoscatto è diventata una vera e propria droga quotidiana, e pare davvero che il mondo social non ne possa fare a meno. E sembra che l’opinione pubblica abbia trasformato questo vezzo in una scoperta recentissima, dell’altro ieri, di queste ore. Maddai, suvvia, dai nèn… Non scherziamo paparazzi.

Nò altri praticavamo lo chiccoso e trendy selfie (ma che dico cribbio, l’AUTOSCATTO) già quando quell’invasata di Wandita Nara manco prendeva la leche dalla tetta. Eddai. Suvvia. Dai nèn. Non scherziamo regazzi.

 Oltre 3.000 Scatti

Non vogliam certo dire di averlo scoperto noi, il signor Autoscatto in arte Selfie, ma certamente la vecchia gloriosissima analogica Olympus iniziava a scattare i suoi primi vagiti flashati già a metà anni Novanta. Rendendosi ufficiale col Giubileo e lasciando il testimone nella seconda parte 2000 all’altrettanto ormai squinternata digitale di prima fabbricazione Samsung. Ancora funzionante. Sempre fedele. E autenticamente Autoscatto.

 Cercati e Trovati

E allora, diffidate dello spocchioso e snob-altezzoso selfie imposto dall’alta signoria mediatica. Scegliete solo l’unico vero e inimitabile Autoscatto de nò altri. Quello genuino. Quello di strada. Quello dei peggiori bar di periferia. Quello senza etichette.

Oltre due lustri assieme all’impareggiabile faccione di Mlòn, nelle espressioni dei peggiori bar senza etichette. Occhi sbarrati, viso tirato, e quello sguardo innaturale sempre fisso verso il fotobiettivo.

Austoscatto Vip

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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