Solito bagno di pomodoro nella classica “Tomatina” di fine agosto, nella cittadina di Bunol, a poca distanza da Valencia.
Il rito si è consumanto anche quest’anno, con un carico che è arrivato a toccare le 120 tonnellate e la battaglia a suon di pomidori che pare non aver causato feriti gravi.
L’assalto dei 40.000 sfegatati del tomate è arrivato da ogni parte del globo, con preponderanza a stelle e strisce. Le raccomandazioni che il Comune (l’organizzatore, ndr) ha inferto sono le più basilari: rompere il pomodoro prima di scagliarlo, occhialini da nuoto ben allacciati alla zucca, e prudenza, sempre!
Stupida pratica in un stupido paese. Stessa cosa di Ivrea. Lanciarsi pomodori o arance quando la forbice di povertà sta aumentando anche in Europa. Per certe persone avere qualche pomodoro in più sulla tavola non avrebbe fatto schifo
sono d’accordo pienamente a metà con te, mauro
giorgio
una forbice di populismo non da te, Mau. Ti ricordo che questo paesino stupido, i giorni restanti dell’anno arriva a 30 mila anime, con questa stupidata li raddoppia è più, con tanti danari a stelle e strisce. Viva la Espagna
in effetti… per una volta sono con Mlon.
Mauro hai degli impegni il 9 sera?
sono da Braccio, a magnèr dlà pulènta
mau