L’apertura della terza fase del torneo (girone Neutro) consolida la leadership del Dr. Fabbri, che scatta ancora ferocemente sui pedali, e fa nuovamente il vuoto. Dietro, infatti, si annaspa: Mello pareggia ancora, Delly crolla nel derby fratricida del Braglia, mentre Mino ripiomba nella crisi di due settimane fa. Dalla nebbia con furore ecco che rinviene invece di prepotenza il belLatte, che rifila un sonoro knock-out all’amico Piro, mostrando uno degli attacchi più esplosivi del torneo. Ora il Bradpitbull de no’ altri agguanta Succi e Nicola a quota 29, ed il sogno Champions si fa sempre più concreto. La vittoria di Fede Baraldi spacca ancor di più la classifica, allontanando lo spartitraffico Pirani e facendo salire sempre più la probabilità che il titolo finisca nelle braccia di una delle Sei Sorelle sei. Della serie: assorata.

Il lìder Massimo, dunque, esibisce ancora una volta i muscoli e, non che ce ne fosse bisogno, mostra una volta per tutte di che pasta è fatto. Di marzapane, ovviamente. Il testacoda con Leo è la rappresentazione più lampante dei valori espressi dal campionato del ventennio. Schiacciante affermazione per Cippi, che non ha pietà del piccolo Leo, umiliato anche nel punteggio. Il set termina 6-1, e per Cipolla arriva anche il record stagionale nel punteggio di giornata: 88,5. E ben cinque giuocatori andati a bersaglio. Se il Lercio manterrà questa forma sino ad inizio primavera, sarà davvero un’impresa poi riprenderlo.
Solo un pareggio in questa scoppiettante giornata, quello del big match Mello-Nicola. Finisce pari e patta, con entrambi i contendenti felici e scontenti. Lupo, per l’ennesima volta in inferiorità numerica, passeggia sulle ossa fumanti di Mino, mentre il derby dell’Amore è tale solo in casa-Sultano, portato per mano dalla coppia Paloschi-Principe, e sfiorando la quasi-manita contro l’acerrimo amico Delly, per una volta rimasto a bocca asciutta. Non certo a tavola, ovviamente. Razioni di Kilocal raddoppiate, invece, sotto la Ghirlandina, per un Boetto che gode può finalmente godere come ai bei tempi. Quelli dove i panzerotti unti e bollenti erano il pane quotidiano. La zona europea, adesso, non è più un miraggio causato dai crampi e dalla fame.
Note negative. Leo e Lupo non consegnano la formazione, e pagheranno la scontata penale. Per l’economo pievese si tratta della seconda infrazione, mentre i casi totali di omissione sono quasi raddoppiati, passando da 3 a 5, e questa non è certamente cosa buona e giusta. La Presidenza chiede il rispetto dei principi di lealtà e fair play, ed è pronta ad intraprendere sanzioni ulteriori contro i trasgressori. Con atti di urgenza e processi per direttissima. Irrevocabili ed impegnativi per tutti.

La ventesima del ventennio vede la capolista impegnata nel duro test-Nicola, che saggerà la continuità del lìder Massimo. Altro big match è Delly-Latte+, che servirà a scoprire se Baraldi è davvero quello che dice di essere. Il quadro è completato da Mello-Piro, Mino-Leo e Sultano-Lupo. Partite solo all’apparenza interlocutorie e prive di fascino, ma che potranno essere crocevia importante per il proseguio della maratona che porterà il gruppo in piazza Andrea Costa.

 

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