Riviviamo, cari mlònlettori appassionati di pallone e dintorni, tutte le mirabolanti performances microfoniche dell’inimitabile bomber zingaro-milanista. Dai tempi spigolosi di Appiano Gentile, proseguendo con le incomprensioni sexo-catalane, finendo con gli arci noti scatti emozionali nei pressi di San Siro.
In poco più di due minuti potrete godervi il condensato più puro dell’Ibra-furioso, da quando ha messo a tacere il Grande Maestro Arrigo (per altro a casa-Sacchi, in terra Mediaset) fino al recentissimo ma già leggendario “Cazzo guàaardi” del pomeriggio di ieri, nell’immediato dopo partita di Milan-Lecce. Sfoderando, nell’occasione, davvero un invidiabile accento milanese, degno del miglior cummenda compianto Camillo Zampetti.
(to be Ibra-continued…)
Un vero lord, non c’è che dire. marco g.
Non fare il verginello per favore, caro marco g.
Ciro
che c’entra la verginità?! Io non ci sto. marco g.
Se non ci stai… non guardare il calcio ma vai a messa!!
Ciro
certo che ci vado. così evito di fare i tuoi deliri. marco
Ibra ve lo caccia in culo a tutti, branco di rammolliti del cazzo! vince