La terza debacle dell’Orologio paradossalmente avvicina Cippi alla vittoria finale, ora a soli quattro punti. Decisivi gli incontri con Delly (in casa) e Nicola (a domicilio), anche se al centarolo potrebbero pure bastare non perdere più. In una giornata avarissima di segnature – ben quattro squadre a bocca asciutta e tre con una sola marcatura – spiccano i successi del Sultano e del redivivo Lupo. Il canarino fa filotto contro Piro, e si riprende il sesto posto. Assai onorevole il finale di stagione dello smilzo, che si interroga amaramente su cosa sarebbe potuto essere con la coppia Milito-Diamanti in questo stato di grazia sin dal principio. Delusione comportamentale, invece, per il Pirani de no’ altri, che rischia di rovinare un campionato ben condotto con le ultime due gratuite penalità. Anche Lupo si piglia i tre punti (per lui ben sette nell’Orologio), anche se il compito non era sicuramente dei più improbi, visto che l’avversario di turno era il derelitto Leo. Che a questo giro concede “solo” tre giuocatori all’avversario. Lodi si avvicina minaccioso alla zona salvezza, lontana soli cinque punti, ove risiede un Latte+ in caduta libera. Il Bradpitbull del ventennio cede di misura a Nicola, concedendogli pure il bonus del portiere. Mettere Castellazzi in campo e mandare Julio Cesar in tribuna, ahi noi, non ha prezzo.
La quartultima giornata consegna al ventennio il terzo tonfo di fila del lìder Massimo, travolto al LinK dal compagno di lyinz Mino. Sconfitta indolore quella del capoclassifica, considerata la concomitante battuta d’arresto di Mello, piegato di misura al Via delle Mondine dal sornione e mastodontico Delly, a cui basta un gollettino per imporsi sull’amico di quartiere. Per il Près è un turno che sa parecchio di occasione mancata, anche se si deve rimproverare ben poco vista la pochezza delle performances dei proprio ragazzi. Valerio e Christian accorciano di brutto sul secondo posto, e non abbandonano neppure le ultime velleità scudetto, lontano sì sette lunghezze, ma ancora non sfumate aritmeticamente.
La terzultima prevede il secondo scontro incrociato tra i primi quattro, con Cippi-Delly e Mello-Mino, e sta volta – per davvero – si potrebbero scrivere verdetti definitivi. Da non perdere anche il derby degli anni novanta tra Nicola e Sultano, per testare la tenuta del primo, e per vedere se il modenese vorrà togliersi un altro sfizio con una cosiddetta grande. Oltra alla solita misera e quotidiana barretta di Kilokal gialloblù.
Sultano busòn.
BB