Io non dimenticherò mai un’occasione in cui ad Aspen appena invaso in poche ore prima la parte irachena del Kuwait, eravamo lì una cosa ad Aspen (supercazzola) col Presidente Bush padre e con la Thatcher, sospensione dei lavori dopo poche ore, mentre Bush informava il presente (Giannino, ovviamente) di quello che era avvenuto  (nessuno poteva saper niente, i satelliti solo avevano registrato l’invasione). Pronunciò quelle parole di circostanza (farfuglia) il Presidente Bush all’epoca, dicendo: “Adesso bisogna mette in atto tutta una pressione diplomatica, eccetera”, la Signora Thatcher parlò –  sede riservata, questa cosa non è mai uscita sui giornali (e te credo) – per non più di un minuto e mezzo, e con tono che non dimenticherò mai (enfasi) e che mi fece rabbrividire, perchè mai avrei immaginato all’epoca che sarebbe finito alla guerra per liberare il Kuwait contro l’Ir.. (supercazzola)con una grande coalizione, e questo sarebbe avvenuto nove mesi dopo, lei in un minuto e mezzo disse:” Il Presidente Bush ha ragione, ci vuol la diplomazia, ma io fin d’ora vi dico, forte della lezione dei nostri padri, ci sarà bisogno dell’unico linguaggio che gente come Saddam Hussein comprende, la forza. Se ci sarà bisogno della forza io fin da ora vi dico (enfasi), a nome del mio popolo, ma a nome della tradizione che insieme condividiamo, che bisogna essere pronti a usare anche la forza”. Io non me lo dimenticherò mai.

 

***audio originale***

Oscar  Fulvio Giannino,
intermediario  tra USA ed Inghilterra nella Guerra del Golfo
 
 
 
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