« Te ne vai con Alfano? Mi fai questo sgarbo perché ti è stata data una brutta stanza vicino ai bagni? Ti sembra un motivo, dopo tutto quello che ho fatto per te? Ma che roba è, Paolo! » « Me ne vado perché di questo partito non condivido più gestione, toni, parole d’ordine, modi, linea… E non ci sto a margine per uno strapuntino dopo che, per 18 anni, sono stato accanto a te sempre, in ogni decisione! » « Non è vero che ti ho fatto fuori. Tu non venivi più alle ultime riunioni, ho pensato che volessi prenderti il tuo tempo, che fossi stanco». «Ma se io sono stato in rianimazione in ospedale e tu non mi hai fatto neanche una visita… »
IL TRISTE ADDIO DI PAOLO
“Emarginato dal cerchio magico”
“Sembra Scherzi a Parte”
Bonaiuti, l’ultimo traditore
Una semplice questione di Potere
Bondi sta per lasciare
Il discusso post di Beppe Grillo