La penultima di ritorno e la ripresa dopo due lunghissime settimane di asfissia natalizia, propongono un’inizio d’anno all’insegna del nuovo avvicinamento alla testa della classifica, ancora detenuta con pieno merito da Mr. Fabbri. Si dilata ancor di più la distanza all’interno della coppia di fatto/i, complice la terza scoppola di fila presa dal Mino nazionale, che perde tre scontri diretti subendo la bellezza di 13 goals. Buon anno. Ne prende il suo posto Mello, che monetizza al massimo la vittoria di un ritrovato Sultano su Cippi (4-2, super Milito), riducendo il distacco dalla vetta ad un solo punto. Il Presidente vince a casa-Lupo, non senza patemi, grazie alla cooperativa del goal di ulivieriana memoria.

L’altra notizia di giornata è l’incursione nelle posizioni che contano di Federico Lattepiù, giunto al terzo successo di fila. Il Bradpitpull de no’ altri mette a segno il massimo punteggio di giornata, con 84 punti e 5 goals che affondano l’ottima resistenza di Leo, apparso definitivamente ritrovato. Almeno in fase offensiva. Non è da meno la Sfinge Babbo Delly, che sfonda il muro degli ottanta (non di chili, certamente, lì l’asticella è ben più elevata) e rifila quattro sbarloni ad un attappirato Valerio Succi, cui pare non aver aiutato l’ampia tosatura pastorale. Ma la Presidenza ha gradito, ampiamente. E questo è quel che conta.  Vittoria che vuol dir tanto anche per Piro Pirani, ringalluzzito dalle festività e andato a vincere a domicilio in casa Malaga, mettendo in luce un solido collettivo a disposizione della coppia-velina Destro-Matri. Ora, per il centarolo, la zona Champions è lì a portata di mano, e neppure la testa è più un miraggio.

L’ultima giornata della fase col fattore-casa propone un doppio confronto incrociato testa-coda. Mello e Cippi ospitano rispettivamente Leo e la matricola Lupo, e vedremo se verrà davvero ricreata un’altra coppia, quella strana e degli antipodi della mai dimenticata 5a C.

Informazione di servizio: a distanza di anni, settimane, secoli, la redazione ha avuto il gusto di avere a che’ fare nuovamente con uno dei massimi esponenti del Fantacalcio targato anni ’90. Quando si usavano ancora i fogliettini, la carta igienica ed i librini, quando i capelli non cadevano e la gente non dimagriva con additivi chimici, quando si usava ancora il frigo a legna, usato, ovviamente. Dal Nostro grande ed insuperabile Big Max. Per gli amici, e per il fantacalcio tutto, Wassi. Chiamale, se vuoi, fantaemozioni.

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