«Dieci anni fa moriva Carlo Giuliani, un ragazzo di 23 anni, con le speranze e le paure di tanti suoi coetanei. Era un ragazzo che sognava un futuro migliore per il nostro Paese e per il mondo, cui sentiva di appartenere e che desiderava più giusto, più libero, più democratico». «Nel decimo anniversario dell’uccisione – aggiunge – sono vicino ai suoi genitori, Heidi e Giuliano. A loro è stato sempre negato il diritto a un pubblico dibattimento, l’unico che avrebbe potuto fare piena luce sulla dinamica di quei tragici avvenimenti che resteranno per sempre dolorosamente impressi nella nostra memoria e nella storia d’Italia».
Caro Sindaco,
forse, come dice lei, il ragazzo aveva questi ideali, o forse ne aveva anche di più illuminati, MA, per la sua memoria, ed anche per la Sua (di Carlo Giuliani), Le vogliamo ricordare per bene chi era anche e soprattutto quel ragazzo, in quei momenti tragici, come noi tutti lo abbiamo conosciuto.
Lo guardi bene, Signor Sindaco, il Ragazzo.
Un po` presuntuoso pensare di conoscere un ragazzo da uno scatto…
Salve anonimo. E’ proprio quello che avrei voluto dire di persona al sindaco Pisapia, che ne fa un profilo senza mai averlo conosciuto.
Purtroppo, per il ragazzo stavano parlando i fatti, non solo lo scatto…
A presto
se l’è cercata……….basta ipocrisie.
se stava a casa sua quel di’ ora sarebbe in un bar a bere pampero…. non al cimitero!!