Dopo la fumata nerissima di ieri tra Lega ed Aic che si rimpallano allegramente la palla (o la balla?) delle responsabilità, ora è più che ufficiale, per la seconda volta nella sua storia del football nostrano la prima giornata del campionato più difficile del mondo slitterà a data da destinarsi. Gran colpo, senz’altro, per ricciolino Tommasi, che ai suoi primi mesi di nomina di capo dell’assocalciatori dopo l’era geologica Campana, riesce ad ottenere al primo colpo quello che al suo predecessore aveva ottenuto in quasi mezzo secolo.
Non ci addentreremo nei motivi dell’assurda rottura, che vanno dal contributo di solidarietà all’allenamento dei fuori rosa, ma ci limitiamo solo a dire, rischiando di essere un po’ demagoghi, che in un periodo simile in cui si richiede un sforzo da parte soprattutto delle classi più abbienti, beh, sicuramente il mondo dorato pallonaro non ha certamente iniziato in questa direzione.
Ma, cari amiconi e colleghi fantacalcistici, egoisticamente non possiamo che dire che per il Giuoco più bello del mondo è stata sicuramente una manna piovuta dal cielo, perchè finalmente, a distanza di parecchi anni dall’ultima volta, il fantamercato finalmente si svolgerà in concomitanza con l’inizio del campionato di serie A (previsto, a meno di altre sciocchezze, per il 10 di settembre), e non alla seconda giornata causa chiusura del mercato (assurda, pure questa) al 31 di agosto.
Bello, anzi bellissimo. Perchè partire alla prima giornata (che per la A sarà la seconda, ndr) senza avere avuto alcuna indicazione più o meno fuorviante dagli esiti di partite che si sono già svolte, è certamente la cosa migliore, la più logica, altrimenti è come giocare a carte contro un avversario che alla prima mano te le ha già mostrate, ma che poi non sai quali riceverà in seguito dal mazzo. In questi 5-6 ultimi anni era come iniziare con l’handicap, con il pregiudizio, perchè ti facevi un’idea sui primi goleador di giornata, ed il fantamercato veniva così influenzato e “drogato” da questi vagiti che, il più delle volte, si dimostravano solo illusori.
Perchè nella prima giornata di A, con questa ripeto illogica regola di far finire il mercato dopo lo start del campionato, molte squadre sono ancora incomplete, i botti come di regola si effettuano per il 70% negli ultimi due giorni a dir poco trepidanti del calciomercato, così al pronti via tante formazioni, molte anche di prima fascia, schierano i giocatori che hanno a disposizione, ed in parecchie situazioni si tratta di giovani o di seconde linee che, pur segnando o facendo bene, poi con molta probabilità nel resto del torneo il campo lo vedranno solo col binocolo. Capita così che Palacio alla prima giornata segna un doppietta col Genoa, poi il 31.08 passa in extremis all’Inter, ed il suo impiego da lì inizia a cambiare parecchio, perchè non è più titolare inamovibile e punto di riferimento assoluto per l’attacco della propria squadra; e questo potrebbe succedere anche per Maxi Lopez, in forte odore di Fiorentina se Gilardino va al Genoa.
Oppure, caso analogo ma diametralmente diverso, se Paloschi mettiamo fosse rimasto a Milanello ed alla prima avesse giocato perchè i carioca erano tutti rotti, eppoi avesse anche segnato e dato un assist, la sua valutazione nel fantamercato avrebbe ottenuto un’impennata imprevista, anche se il campo, in seguito, gli avrebbe dato giudizi tutt’altro che incoraggianti. Beh, penso l’abbiate capita, potrei fare centinai di altri logorroici esempi anche in direzione opposta, ma il senso di tutto questo, penso ora sia chiaro, è che fare il fantamercato in ritardo di una giornata sia quantomeno fuorviante.
E allora, cari amati ed odiati colleghi fantacalcistici, era davvero l’ora che si entrasse nei blocchi di partenza assieme al campionato reale, e per questo non ci resta che ringraziare sentitamente, per le loro bizze da asilo nido milionario, i lor signori Tommasi e Berretta, che hanno restituito al Fantacalcio Ufficiale quel pathos, quel gusto e quell’acquolina alla bocca che mancavano da tempo immemore.