E’ con viva e vibrante eccitazione che proponiamo al pruriginoso e milfato pubblico mlonnato il video comico-musical-demenziale più in voga del momento. Già cliccatissimo sulle onde del Tubo, il pezzo del Goliardico è riuscito a creare un gradevolissimo ed irriverente mix di musicalità ed ironia ilare de nò altri. La canzone – già sigla finale della trasmissione radiofonica “Radiogionale Bestiale”, in onda ogni domenica su Ciao Radio alle 10:00 – è un perfetto condensato del pensiero sessuale della bestia maschile nazional popolare. Ossia quel legittimo, nobile e decorosissimo sentimento di volersi fà na vecchia, una milf, una tardona, piuttosto che perire dissanguati e frustatissimi tra le grinfie accecate di suor lesa maestà La Mano.
Senza vergogne o finti arcipocriti moralismi del peggior bigotto di quartiere da quattro soldi, che prima ti denigra e ti snobba pubblicamente e poi magari lo trovi ogniddì a farsi il massaju al centro estetico riallargato. Senza problemi e pare mentali, senza complessi o vecchie vetuste etichette da medioevo puritano. E con il massimo ed estremo rispetto e adorazione per chi – seppur “tarda” – ci fa vivere e assaggiare impareggiabili momenti di passione estrema a parametro zero. Senza vincoli, senza impegni, e senza quel fastidiosissimo e per lo più platonico travaglio ultramensile nel doversi sbattere come caproni rincojoniti per riuscire ad espugnare una social-fighetta capricciosa e iperattiva, che stringi stringi manco te fà annusà er coito de facebook.
Non vi son dubbi. Nei momenti di magra (e non solo) meglio tarda, che mai.
Curiosità: nel filmato il “Goliardico” fa un cameo (cameriere del bar) al minuto 2’ 42’’.
IL TESTO INTEGRALE
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Concordo con la linea editoriale. Aggiungerei a tarda, pure zozza.
tarda si, cadente però no eh..
C’è tarda e tarda. Dai nèn
Sì meglio tarda, ma che faccia sempre buoni prelievi.
Ben detto. Ben fatto. Però Ciao Radio si apre di merda, in pratica non si vede